GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE INTRODOTTI DALLA LEGGE DI BILANCIO 2021
di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Articolo pubblicato su “La rivista delle operazioni straordinarie n. 4/2021”
Un primo, interessante incentivo, introdotto dalla L. 178/2020 (c.d. Legge di Bilancio 2021), è quello afferente i processi di aggregazione aziendale realizzati attraverso operazioni di fusione, scissione o conferimento d’azienda.
In particolare, l’articolo 1, comma 233, L. 178/2020 ha disposto che, in caso di operazioni di fusione, scissione o conferimento di azienda, deliberate dall’assemblea dei soci, o dal diverso organo competente per legge, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, è consentita, rispettivamente, al soggetto risultante dalla fusione o incorporante, al beneficiario e al conferitario, la trasformazione in credito d’imposta delle attività per imposte anticipate (Dta) riferite ai seguenti componenti:
a) perdite fiscali maturate fino al periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di efficacia giuridica dell’operazione e non ancora computate in diminuzione del reddito imponibile ai sensi dell’articolo 84, Tuir alla medesima data;
b) importo del rendimento nozionale eccedente il reddito complessivo netto di cui all’articolo 1, comma 4, D.L. 201/2011, maturato fino al periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di efficacia giuridica dell’operazione e non ancora dedotto né trasformato in credito d’imposta alla medesima data.
In tal modo, le imposte anticipate sulle perdite pregresse e sulle eccedenze di Ace maturate fino al periodo di imposta precedente a quello di efficacia giuridica dell’operazione straordinaria potranno essere trasformate in crediti (anche se non iscritte in bilancio).
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