NUOVE IPOTESI DI IMPUGNAZIONE DIRETTA DI RUOLO E CARTELLA INVALIDAMENTE NOTIFICATA
di Angelo Ginex, Avvocato, Ph.D. in Diritto Tributario, TEP e Family Officer, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Dopo il secondo esame in Consiglio dei ministri, a causa del parere ostativo della Ragioneria generale dello Stato, il D.Lgs. 110/2024, recante “Disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione”, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 7.8.2024, recependo anche le osservazioni formulate dalla Commissione “Finanze e Tesoro” del Senato della Repubblica.
La riforma della riscossione, che è già entrata in vigore per talune novità, mentre per altre occorrerà attendere l’1.1.2025, introduce molteplici novità come, ad esempio, le nuove ipotesi di impugnazione diretta del ruolo e della cartella di pagamento che si assume invalidamente notificata. Tale previsione rappresenta una delle principali novità, rispetto ai contenuti iniziali dello schema di decreto.
Sul punto, è bene rammentare che l’impugnazione diretta del ruolo e della cartella di pagamento che si assume invalidamente notificata, visto il proliferare dei cd. ricorsi “strumentali” da parte del contribuente, è stata fortemente limitata dal legislatore mediante l’aggiunta del comma 4-bis, nell’articolo 12, D.P.R. 602/1973 ad opera dell’articolo 3-bis, D.L. 146/2021.
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