202213.04
PRELIMINARE SOGGETTO A IMPOSTA FISSA ANCHE SE LA NOMINA È TARDIVA
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PRELIMINARE SOGGETTO A IMPOSTA FISSA ANCHE SE LA NOMINA È TARDIVA

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di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners

Nel caso di contratto preliminare di compravendita con riserva di nomina del terzo, la nomina tardiva o inefficace determina l’applicabilità dell’imposta di registro in misura fissa, sia nei confronti dell’originario promissario acquirente che del terzo nominato tardivamente, mentre l’imposta di registro proporzionale dovuta in relazione al contratto definitivo di compravendita graverà sulle parti che hanno stipulato l’atto.

Sono questi i principi di diritto sanciti dalla Corte di Cassazione, con sentenza n. 11831 depositata ieri 12 aprile.

La vicenda in esame trae origine dalla stipula di un contratto preliminare di compravendita con cui il promittente venditore si impegnava a trasferire al promissario acquirente, suo fratello o a persona da nominare nell’atto definitivo, quota parte di un immobile sito in Venezia per una determinata somma considerata già corrisposta mediante compensazione di crediti vantanti nei confronti del fratello promittente venditore.

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