di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Qualora si abbia un doppio livello di detenzione delle partecipazioni nell’azienda di famiglia, potrebbe essere escluso il beneficio dell’esenzione dall’imposta sulle donazioni previsto per l’ipotesi del passaggio generazionale mediante patto di famiglia.
La holding di famiglia rappresenta un interessante strumento di pianificazione e protezione del patrimonio familiare. Esso consente infatti di realizzare alcuni importanti obiettivi, quali il soddisfacimento di esigenze produttive e commerciali, la tutela del patrimonio aziendale, l’ottimizzazione fiscale e la pianificazione del passaggio generazionale.
Può verificarsi l’ipotesi in cui una società operativa sia detenuta da una super-holding, la quale, a sua volta, sia detenuta da due holding di famiglia, facenti capo agli imprenditori di due distinti rami familiari e che uno di questi, al fine di pianificare il passaggio generazionale, intenda trasferirne le partecipazioni ai tre figli mediante il patto di famiglia, beneficiando dell’esenzione dall’imposta sulle donazioni di cui all’articolo 3, comma 4-ter, D.lgs. 346/1990.
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