di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
La Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022) ha introdotto molteplici misure di sostegno in favore dei contribuenti (si fa riferimento, ad esempio, alla definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni, alla definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento, al ravvedimento speciale delle violazioni tributarie o alla rottamazione dei carichi iscritti a ruolo).
Un problema pratico non indifferente sussisteva in relazione al mancato coordinamento delle citate misura agevolative con il processo penale.
Al riguardo si rammenta che l’articolo 13 D.Lgs. 74/2000, così come da ultimo modificato dal D.Lgs. 158/2015, prevede speciali istituti premiali, finalizzati al “ravvedimento” del contribuente e alla riscossione del debito fiscale da questi dovuto.
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