Di Angelo Ginex, Avvocato e Ph.D. in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
In tema di processo tributario, l’interpretazione del giudicato, sia esso interno ed esterno, deve essere effettuata tenendo conto non soltanto del dispositivo della sentenza, ma anche della sua motivazione, coniugando le formali enunciazioni insite al dispositivo con il percorso logico-semantico effettuato dal giudice nel quale la motivazione si snoda.
È questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 14547 del 28.05.2019.
La vicenda trae origine dalla notifica di un avviso di accertamento ad un contribuente, il quale veniva prontamente impugnato presso la competente commissione tributaria provinciale.
In pendenza di giudizio, inoltre, veniva notificata una cartella di pagamento per le medesime somme dedotte nell’atto impositivo impugnato.
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