Di Angelo Ginex, Avvocato e Ph.D. in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
In caso di maggiori imposte non dovute il contribuente può presentare istanza di rimborso dei versamenti diretti entro il termine di decadenza di due anni dalla data del versamento, indipendentemente dai termini e dalle modalità della dichiarazione integrativa di cui all’articolo 2, comma 8-bis, D.P.R. 322/1998. È questo l’importante principio di diritto sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 17956 del 04.07.2019.
La vicenda muove dalla dimenticanza di un soggetto nell’inserire nel quadro RP della dichiarazione dei redditi entro il termine previsto dall’articolo 2, comma 8-bis, D.P.R. 322/1998, gli oneri contributivi versati, con conseguente maggiore versamento di somme a titolo di Irpef.
Dalla presa di coscienza della negligenza scaturiva un’istanza di rimborso, sulla quale peraltro si formava silenzio rifiuto.
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