Di Angelo Ginex, Avvocato e Ph.D. in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Articolo pubblicato su “La rivista delle operazioni straordinarie n. 8-9/2019”
Il tema della deduzione da parte della casa madre delle perdite subite dalla branch situata all’estero è stato oggetto di numerose pronunce della Corte di Giustizia. Nell’ultima sentenza causa C-650/16 del 12 giugno 2018, Bevola, i giudici europei, riprendendo il principio “Marks & Spencer exception”, affermano che motivi imperativi di interesse generale possono limitare la deducibilità delle perdite transfrontaliere, ma tali limiti diventano incompatibili con il diritto dell’Unione Europea, in quanto non proporzionali, nel caso in cui, esaurita definitivamente la possibilità di utilizzo delle perdite nel Paese di provenienza, l’ordinamento interno non consenta la deduzione delle stesse.
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