Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
La normativa antiriciclaggio è stata recentemente modificata dal D.Lgs. 90/2017, il quale ha previsto un deciso ampliamento dei poteri attribuiti alla Guardia di Finanza nell’attività ispettiva antiriciclaggio e nell’approfondimento delle operazioni sospette nel rispetto di quanto già fissato dalle linee guida contenute nella circolare 19.3.2012 n. 83607.
Invero, il novellato articolo 9 D.Lgs. 231/2007, nel delineare le competenze del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, prevede che esso possa:
- effettuare ispezioni e controlli avvalendosi dei poteri attribuiti al Corpo della Normativa Valutaria;
- svolgere gli approfondimenti investigativi delle segnalazioni di operazioni sospette trasmesse dalla UIF;
- accedere ai dati dell’Anagrafe tributaria di cui all’articolo 7, comma 6 e 11, D.P.R. 605/1973;
- accedere alle informazioni del titolare effettivo di persone giuridiche e trust espressi, contenute in un’apposita sezione del Registro delle imprese.
Il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria può anche fruire degli incisivi poteri già attribuiti ai fini fiscali per poter eseguire adeguatamente ed efficientemente le indagini antiriciclaggio.
Per leggere l’articolo completo scarica il PDF
© Riproduzione riservata