Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
La mancata attestazione di conformità non integra ex se un vizio di inammissibilità dell’atto difensivo, dovendo le previsioni di inammissibilità di cui agli articoli 18 e 22 D.Lgs. 546/1992 essere interpretate in senso restrittivo, limitandone il campo di operatività ai soli casi nei quali il rigore estremo è davvero giustificato. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza del 31 ottobre 2016, n. 22106, conformemente al prevalente orientamento della giurisprudenza di legittimità (Cass., sentenze nn. 11760/2014 e 6780/2009).
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