di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Come noto, la Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, commi 174–178, L. 197/2022) ha introdotto il c.d. ravvedimento operoso speciale delle violazioni tributarie.
Tale disposizione ha previsto la possibilità di procedere alla regolarizzazione delle violazioni, diverse da quelle formali e da quelle definibili con la definizione agevolata delle somme dovute a seguito di controllo automatizzato, riguardanti le dichiarazioni su tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate relative al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2021 e precedenti.
La regolarizzazione in esame comporta il pagamento di un diciottesimo del minimo edittale delle sanzioni irrogabili previsto dalla legge, oltre all’imposta e agli interessi dovuti, e si perfeziona con il versamento di quanto dovuto ovvero della prima rata entro il 30 settembre 2023 (quest’ultimo termine è stato modificato dall’articolo 19, comma 1, lett. b), nn. 1) e 2), D.L. 34/2023).
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