di Angelo Ginex, Avvocato, Ph.D. in Diritto Tributario, TEP e Family Officer, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
La L. 111/2023 (c.d. Legge Delega per la riforma fiscale) introduce importanti modifiche anche in materia di accertamento. E, infatti, la bozza di D.Lgs. in materia di procedimento accertativo (che è stato emanato in attuazione della stessa Legge delega), così come approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri lo scorso 3.11.2023, prevede la reintroduzione dell’adesione ai verbali di constatazione.
Nello specifico, l’articolo 1 di tale schema di D.Lgs, al fine di favorire una migliore partecipazione del contribuente al procedimento di accertamento, interviene sull’impianto normativo delineato dal D.Lgs. 218/1997, abrogando il vecchio articolo 5-ter, D.Lgs. 218/1997, che aveva introdotto il c.d. invito obbligatorio, e introducendo il “nuovo” articolo 5-ter, D.Lgs. 218/1997 (si rammenta che il vecchio articolo 5-bis, D.Lgs. 218/1997, concernente l’adesione ai verbali di constatazione è stato abrogato dalla L. 190/2014).
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