di Angelo Ginex, Avvocato, Ph.D. in Diritto Tributario, TEP e Family Officer, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Il decreto legislativo di riforma delle sanzioni tributarie, approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri dello scorso 24.5.2024, reca diverse novità in materia di reati tributari. Tra le tante modifiche, la novella mira a definire, con maggiore precisione, l’ambito operativo dei cd. reati di omesso versamento.
In particolare, i nuovi articoli 10-bis e 10-ter, D.Lgs. 74/2000, disciplinanti, rispettivamente, il reato di omesso versamento di ritenute e il reato di omesso versamento Iva, recano una condizione obiettiva di punibilità, costituita dalla manifestazione inequivoca della volontà del contribuente di sottrarsi, sin da principio, al pagamento dell’obbligazione tributaria.
Tale volontà si considererà realizzata e integrata solo quando, all’atto della consumazione del reato, siano decorsi i termini per la rateizzazione delle somme dovute senza che la stessa sia stata richiesta, ovvero vi sia stata decadenza dalla rateizzazione già concessa.
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