Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
Il rapporto OCSE indirizzato ai Ministri delle finanze dei Paesi del G20, riunitisi a Chengdu il 23 e 24 luglio 2016, fa il punto della situazione sulle procedure di scambio di informazioni ai fini fiscali tra i vari Stati, evidenziandone i progressi. Infatti, sono ormai 98 gli Stati o territori che hanno sottoscritto la Convenzione Multilaterale per la mutua assistenza ai fini fiscali.
Nel citato rapporto Ocse, si rileva che 55 Stati (compresa l’Italia) si scambieranno per la prima volta i dati nel 2017, con riferimento al periodo di imposta 2016. Altri 46 Stati procederanno allo scambio invece per la prima volta nel 2018, con riferimento al periodo di imposta 2017. Poi, vi sono gli Stati Uniti d’America, i quali procedono allo scambio secondo le regole FATCA.
Tra gli Stati che si sono impegnati allo scambio automatico delle informazioni ai fini fiscali per la prima volta nel 2018 vi sono a sorpresa Stati con giurisdizioni storicamente restie alla sottoscrizione della Convenzione Multilaterale, quali, ad esempio, Panama, Emirati Arabi Uniti, Libano e Hong Kong.
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