Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
Il D.L. 119/2018 (c.d. Decreto fiscale), pubblicato lo scorso 23 ottobre in Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore il giorno successivo, ha introdotto molteplici strumenti atti a deflazionare il contenzioso tributario, in modo da pervenire alla cosiddetta “pace fiscale”. Fra i tanti istituti deflattivi introdotti, appare molto interessante quello disciplinato dall’articolo 2, rubricato “Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento”.
In linea generale, tale norma consente di definire in via agevolata gli atti che intervengono nella fase dell’accertamento, così da gettare le basi per ricostruire un rapporto di reciproca fiducia fra l’Amministrazione finanziaria e il contribuente in un momento in cui le posizioni pendenti non sono ancora divenute definitive, pagando solamente le maggiori imposte, senza le sanzioni, gli interessi e gli eventuali accessori.
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