di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Nel nostro ordinamento giuridico il trust ha trovato legittima applicazione con la L. 364/1989, entrata in vigore il 1° gennaio 1992, la quale ha ratificato la Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985.
A distanza di più di quindici anni dalla sottoscrizione di tale Convenzione, lo Stato italiano, con la Legge finanziaria per l’anno 2007 (L. 296/2006), ha definito la disciplina fiscale deltrust, operando una “personificazione” dello strumento mediante il suo assoggettamento ad Ires.
Nello specifico, la citata Legge finanziaria, andando a modificare l’articolo 73 Tuir, ha individuato tre categorie di soggetti passivi ai fini Ires: i trusts residenti nel territorio dello Stato che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali; i trusts residenti nel territorio dello Stato che “non” hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali; i trusts, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato.
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