Di Angelo Ginex, Avvocato e Ph.D. in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Il giudicato favorevole alla società a ristretta base sociale, che esclude il conseguimento di maggiori ricavi non contabilizzati ai fini del pagamento di una determinata imposta, esplica efficacia riflessa, nonostante la diversità delle imposte, nel giudizio relativo ai soci come prova per contestare il proprio reddito di partecipazione.
È questo l’interessante principio ribadito dalla Corte di Cassazione con ordinanza n. 13989 del 23.05.2019.
La vicenda trae origine dalla notifica di più avvisi di accertamento, con cui l’Amministrazione finanziaria, contestando la ristretta base sociale ad una S.r.l. e presumendo la distribuzione di utili extrabilancio in capo ai soci, imputava a questi ultimi il maggior reddito da partecipazione.
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