Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners – Studio Legale Tributario
In un trust “auto-dichiarato” a nessun titolo può essere chiesta l’imposta proporzionale, ma solo quella in misura fissa, essendosi il vincolo di destinazione formato all’interno del patrimonio del disponente. E’ questo il principio sancito dalla Commissione Tributaria Provinciale di Milano, con sentenza 8 febbraio 2016.
Secondo la CTP di Milano, analoghe considerazioni valgono anche per i trust “ordinari” nei quali l’acquisto da parte del trustee di quanto conferito nel Trust è solo un mezzo funzionale alla realizzazione dell’effetto finale successivo dell’attribuzione definitiva del bene al beneficiario.
Precisa altresì che il trust avente causa di liberalità con attribuzione di beni al beneficiario rientra nell’orbita civilistica delle donazioni indirette, la cui peculiarità è che l’arricchimento del beneficiario si realizza con la mediazione della causa fiduciaria cui è soggetta la previa attribuzione dei beni al trustee, il quale è tenuto ad amministrarli per poi devolverli al beneficiario alla scadenza stabilita.
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