Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario

L’Agenzia delle Dogane, con circolare n. 8 del 19 aprile 2016, si è soffermata sulla centralità della figura dell’operatore economico autorizzato AEO, cui il nuovo Codice Doganale dell’Unione (Reg. UE 952/2013) ha attribuito un ruolo chiave.

L’autorizzazione AEO introduce infatti un significativo indice di responsabilizzazione e di corretta gestione della compliance da parte dell’operatore economico, determinando la possibilità di accedere ad una serie di benefici e di semplificazioni nelle procedure e nei procedimenti doganali.

A partire dal 1° maggio 2016, lo status di operatore economico autorizzato non verrà più attestato mediante certificazione, ma si baserà su due diversi tipi di autorizzazione unionale, ovvero:
– settore della semplificazione doganale (AEOC), che consente di ottenere i benefici e le semplificazioni previsti dalla normativa doganale;
– settore della sicurezza (AEOS), che consente di ottenere le agevolazioni in materia di sicurezza.

Nella circolare citata, l’Agenzia delle Dogane ricorda anche i criteri che devono essere rispettati per acquisire lo status di AEO, ovvero conformità, sistema efficace di gestione delle scritture commerciali e relative ai trasporti, solvibilità, standard pratici di competenza, di qualifiche professionali e di sicurezza.

Con particolare riferimento alla conformità, si evidenzia che, nel caso in cui il richiedente sia una persona fisica, questa e, se del caso, l’impiegato responsabile delle questioni doganali del richiedente non devono aver commesso violazioni gravi o ripetute della normativa doganale e fiscale e non devono avere precedenti per reati gravi in relazione alla loro attività economica.

Nel caso in cui il richiedente non sia una persona fisica, invece, il criterio risulta soddisfatto se, negli ultimi tre anni, il richiedente, la persona responsabile del richiedente o che esercita il controllo sulla sua gestione e l’impiegato responsabile delle questioni doganali non hanno commesso violazioni gravi o ripetute della normativa doganale e fiscale o non hanno avuto precedenti per reati gravi in relazione alla propria attività economica.

Per quanto riguarda i certificati AEO in essere al 1° maggio 2016, viene specificato che non occorre presentare una nuova istanza, in quanto i medesimi restano validi sino al loro riesame. Infatti, tenuto conto della necessità di conformare lo status AEO alla nuova normativa doganale unionale, a partire dal prossimo 1° maggio e sino al 1° maggio 2019, tutti i certificati AEO dovranno essere riesaminati. La decisione positiva che seguirà al riesame sostituirà il certificato esistente.

© Riproduzione riservata

Informazione, formazione e contatto diretto con i nostri esperti.

Partecipa ai nostri eventi, scopri le ultime novità legali e fiscali e contattaci per ricevere supporto personalizzato.

Eventi

Scopri i nostri webinar e incontri dal vivo, momenti di confronto con esperti su temi di diritto tributario, gestione patrimoniale e internazionalizzazione. Iscriviti per partecipare.
Scopri di più

News

Resta aggiornato sulle novità fiscali, legali e aziendali. Approfondimenti, casi studio e aggiornamenti normativi con suddivisione in categorie per una lettura mirata.
Leggi le ultime news

Contatti

Hai bisogno di una consulenza? Contattaci per fissare un appuntamento presso le nostre sedi di Bari, Milano e Dubai o per ricevere il Company Profile con tutti i dettagli dei nostri servizi.
Contattaci ora

© 2025 Ginex & Partners. Tutti i diritti sono riservati | marketing agency deraweb