Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
Ai fini dell’operatività della preclusione probatoria relativa al documento non esibito in sede di controllo, è necessario sia che l’Amministrazione finanziaria abbia espressamente e specificatamente richiesto il documento del quale lamenta l’inutilizzabilità, sia che lo stesso, al momento della richiesta, non fosse già nella sua disponibilità. È questo il principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione con ordinanza 22 giugno 2018, n. 16548.
La fattispecie trae origine dalla vittoriosa impugnazione dinanzi alla Commissione tributaria provinciale di Milano di due avvisi di accertamento sintetici relativi agli anni d’imposta 2004 e 2005, emessi all’esito dell’invio di un questionario e della produzione di documentazione da parte del contribuente. L’Agenzia delle Entrate proponeva appello, che veniva accolto dalla Commissione tributaria regionale della Lombardia.
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