Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
Dopo l’entrata in vigore degli articoli 3 D.L. 119/2018 e 1, commi 184 ss. L. 145/2018, riguardanti rispettivamente la definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione (c.d. Rottamazione-ter) e il saldo e stralcio per i soggetti che versano in grave e comprovata situazione di difficoltà economica, torna in voga una questione ormai nota e dibattuta: l’applicabilità della disciplina prevista dai predetti istituti deflattivi ai contributi dovuti dai professionisti alle proprie casse previdenziali.
Su questo piano, ogni cassa professionale sta agendo in maniera autonoma e difforme. Ad esempio, Cassa forense, dopo l’annuncio di voler presentare ricorso avverso la nuova disciplina, in quanto lesiva della sostenibilità finanziaria dell’Ente e incidente negativamente sul regime pensionistico dei propri iscritti, si è risolta nel consentire ai propri associati di accedere ai benefici fiscali.
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