di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Il subentro di un “nuovo” trustee al precedente rappresenta un momento delicato della vita del trust, oltre che per il trustee stesso, anche per i beneficiari.
Per tale ragione è bene porsi il problema sin dalla redazione dell’atto istitutivo, in quanto l’individuazione di una legge che regoli adeguatamente la fase del “passaggio di consegne”, consentirà di assicurare una tutela soddisfacente sia della posizione del trustee uscente che di quella dei beneficiari.
Le leggi straniere disciplinano in modo differente il subentro di un “nuovo” trustee al precedente: alcune riconoscono in capo al trustee uscente la facoltà di ritenzione del fondo in trust (ad esempio, Bahamas, Jersey, Guernsey e Belize), mentre altre non prevedono nulla al riguardo. Alcune leggi prevedono l’automatico trasferimento del fondo in trust in favore del “nuovo” trustee (vedi le leggi inglese, scozzese e australiana), mentre altre non contemplano un simile effetto (ad esempio, Jersey, Guernsey e Belize).
Inoltre occorre precisare che il “passaggio di consegne” può essere disciplinato anche mediante la tecnica del c.d. “depecage”, ovvero adottando una legge diversa da quella regolatrice del trust.
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