Di Angelo Ginex, Avvocato e Ph.D. in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
In tema di accertamento standardizzato, il progressivo affinamento degli studi di settore giustifica la prevalenza e la conseguente applicazione retroattiva dello strumento più recente rispetto a quello precedente, in quanto più affinato e più affidabile, con la conseguenza che il risultato di congruità emergente dall’applicazione del nuovo studio non può essere escluso ove applicato a un anno anteriore. È questo il principio di diritto sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 19172/2019 del 17.07.2019.
La vicenda muove dalla notifica di un avviso di accertamento mediante studi di settore, attraverso il quale l’Amministrazione finanziaria procedeva a rideterminare il reddito d’impresa di una società, recuperando a tassazione la maggiore Ires, Irap e Iva.
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