di Angelo Ginex, Avvocato, Ph.D. in Diritto Tributario, TEP e Family Officer, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Il D.Lgs. 13/2024 ha introdotto il nuovo istituto del “concordato preventivo biennale”, al fine di favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi.
Esso si rivolge ai contribuenti di minori dimensioni, che siano titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni, residenti nel territorio dello Stato. Nello specifico, possono fruire del concordato biennale i soggetti esercenti attività d’impresa e arti o professioni, ai quali si rendono applicabili gli ISA nonché, solo per il solo periodo d’imposta 2024, i soggetti esercenti attività d’impresa, arti o professioni, che aderiscono al regime forfetario.
Sotto il profilo procedimentale, è previsto che l’Agenzia delle entrate formuli una proposta di concordato per la definizione biennale del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni e del valore della produzione netta, rilevanti, rispettivamente, ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive.
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