Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
Gli eventi indesiderati che possono avere importanti ripercussioni sul patrimonio, mobiliare ed immobiliare, di ciascuno di noi possono essere molteplici. Per tale ragione, pianificare e proteggere il proprio patrimonio è divenuto ormai fondamentale.
Molto spesso, il concetto di protezione del patrimonio viene semplicisticamente inteso come strumento per sottrarre i beni di cui si dispone dalle aggressioni dei creditori, quasi sempre, peraltro, in prossimità dell’avvio di azioni finalizzate al recupero coattivo del credito. Al contrario, proteggere il patrimonio significa adottare, talvolta anche congiuntamente, tutte quelle strategie che consentono di porre il patrimonio al riparo da tutti i possibili rischi che, in qualunque modo, diretto o indiretto, possano comportare la perdita di valore dei propri beni.
A tal fine, è importante prestare attenzione anche al momento in cui l’operazione viene realizzata, in quanto, se ciò accade quando il creditore è in procinto di aggredire il nostro patrimonio, oltre a sortire effetti non positivi, può configurare possibili responsabilità per il professionista interessato.
Chiarito ciò, occorre precisare che la pianificazione e la protezione patrimoniale richiedono uno studio importante che si esplica attraverso i seguenti passaggi:
1) mappatura dei rischi potenzialmente idonei ad arrecare un danno al valore del proprio patrimonio;
2) verifica di quali dei possibili rischi siano effettivamente riferibili alla propria persona ed al proprio patrimonio e con quale probabilità gli stessi possano realizzarsi;
3) individuazione della strategia più corretta ed idonea al raggiungimento degli obiettivi preposti attraverso l’uso di uno o più strumenti giuridici.
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