Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
In tema di impugnazione, la parte vittoriosa nel merito, ma rimasta soccombente su una determinata questione che sia stata espressamente respinta dal giudice od oggetto di implicita ma chiara valutazione di infondatezza, deve necessariamente proporre impugnazione incidentale sul punto, onde evitare la formazione del giudicato interno. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 4576 del 28.02.2018.
La vicenda trae origine da una verifica fiscale condotta nei confronti di un contribuente, cui seguiva la notifica di plurimi avvisi di accertamento con cui veniva contestato un maggior reddito d’impresa ai fini Irpef, Irap e Iva.
Il contribuente proponeva ricorso presso la competente Commissione tributaria provinciale, la quale dichiarava illegittimi gli avvisi di accertamento impugnati e, per l’effetto, li annullava. Tale provvedimento era poi confermato in appello, a seguito del rigetto dell’impugnazione proposta dall’Agenzia delle entrate.
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