Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners – Studio Legale Tributario

I contribuenti che svolgono in forma occasionale attività di noleggio delle proprie imbarcazioni possono beneficiare dell’imposta sostitutiva del 20% da applicare ai fini IRPEF o IRES ai proventi derivati dall’attività di noleggio, comunicando semplicemente agli Enti competenti i dati necessari e identificativi oggetto del noleggio stesso.

Ecco una check list degli adempimenti obbligatori.
Occorre subito precisare che il limite oltre il quale non si può configurare l’occasionalità dell’attività di noleggio è di 42 giorni all’anno. Tale limite è stato modificato dal D.L. 69/2013, in quanto in precedenza la possibilità di fruire di tale regime era delimitata dall’importo totale annuo dei proventi derivanti dall’attività di noleggio, quantificabile in 30.000,00 euro.

Gli adempimenti che il contribuente deve assolvere sono:
– sottoscrizione del modello reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate compilato e firmato in ogni sua parte;
– comunicazione via PEC all’indirizzo dc.acc.noleggio@agenziaentrate.it dell’Agenzia delle Entrate del modello sopra indicato. Occorre precisare che tale modello deve essere trasmesso prima dell’inizio di ogni noleggio e la mancata comunicazione preclude al contribuente la possibilità di fruire del regime tributario sostitutivo o la decadenza dal medesimo regime;
– comunicazione alla Capitaneria di porto territorialmente competente;
– nel caso in cui il contratto di noleggio preveda la presenza di lavoratori con contratto di lavoro occasionale di tipo accessorio, il contribuente dovrà effettuare la comunicazione anche all’Inps e all’Inail;
– conservazione, fino ai termini di decadenza dell’attività di accertamento, dell’originale del modello di comunicazione, della ricevuta d’invio della comunicazione e della documentazione relativa ai pagamenti ricevuti a seguito dei proventi prodotti dall’attività di noleggio.

Il contribuente, in sede di dichiarazione dei redditi, andrà a determinare l’imposta da versare a titolo sostitutivo dei redditi prodotti con il noleggio occasionale della propria imbarcazione e provvederà al versamento dell’importo utilizzando il modello F24 ed indicando il codice tributo 1847.

Infine, occorre precisare che i proventi prodotti dal contribuente per l’attività di noleggio occasionale assoggettati (su richiesta del contribuente stesso) all’imposta sostitutiva del 20% si vedono precludere la possibilità della detrazione o deducibilità dei costi e delle spese sostenute relative all’attività di noleggio.

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