TRUST FAMILIARE CON BENEFICIARIO IL DISCENDENTE NASCITURO
Di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Il trust familiare può avere come beneficiari i discendenti in linea retta, anche se non ancora nati e concepiti. Soltanto al trasferimento finale dei beni troverà applicazione l’imposta sulle donazioni. Il trust familiare rappresenta indubbiamente una valida alternativa al testamento poiché consente di pianificare nel migliore dei modi il passaggio generazionale della ricchezza.
Tra i diversi vantaggi che tale strumento offre, è possibile annoverare la possibilità di prevedere come beneficiario un soggetto individuato entro la classe dei discendenti in linea retta, anche in un momento in cui questo non sia ancora nato o finanche concepito.
In tema di capacità giuridica del nascituro, è di fondamentale importanza l’articolo 1 cod. civ., secondo cui il momento della nascita segna l’acquisto della capacità giuridica della persona fisica e, quindi, dell’idoneità a diventare titolari di diritti e doveri.
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IL SOLE 24 ORE MENZIONA L'AVV. ANGELO GINEX QUALE PROFESSIONAL PARTNER DEL PROGETTO PARTNER 24 ORE AVVOCATI
Il quotidiano Il Sole 24 Ore del 20 dicembre 2020 menziona l'Avv. Angelo Ginex quale Professional Partner del progetto Partner 24 Ore Avvocati!
Il nostro Founder e Managing Partner Avv. Angelo Ginex è diventato Professional Partner del gruppo Il Sole 24 ORE. Partner 24 Ore è un network di studi professionali selezionati sul territorio nazionale per la professionalità e le competenze dimostrate.
Il nostro Studio partecipa a questo progetto mettendo a disposizione l'esperienza maturata nelle seguenti attività:
- accertamento, riscossione e contenzioso tributario;
- fiscalità internazionale;
- gestione e protezione patrimoni.
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PUBBLICATA LA MONOGRAFIA "LA TUTELA DEL CONTRIBUENTE ILLEGITTIMAMENTE ESECUTATO PER CREDITI TRIBUTARI"
È stata pubblicata dalla casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre la monografia dell'Avv. Angelo Ginex.
La proposizione delle opposizioni all'esecuzione e agli atti esecutivi afferenti a crediti tributari genera uno stato di grande incertezza e di notevole disorientamento tra i vari operatori del diritto, siano essi giudici, professionisti o studiosi della materia. Si tratta di verificare dinanzi a quale giudice (ordinario o tributario) proporre le opposizioni all'esecuzione, qualora si contesti il diritto di procedere ad esecuzione forzata per fatti avvenuti successivamente alla notifica della cartella. Scopo dell'opera è quello di tracciare le linee guida che consentono di orientarsi nel sistema delle opposizioni proponibili dal contribuente esecutato per crediti tributari.
L'AZIONE DI RIDUZIONE PER I CREDITORI DEI LEGITTIMARI PRETERMESSI
Di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
È ammissibile l’esercizio in via surrogatoria dell’azione di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima da parte dei creditori dei legittimari totalmente pretermessi che siano rimasti inerti.
Chi fa testamento vanta il diritto di disporre liberamente del proprio patrimonio. Tuttavia, egli non può spingersi sino a ledere le posizioni dei parenti più stretti (legittimari), in quanto ad essi, per legge, spetta in ogni caso una quota dell’eredità o una parte dei beni ereditari. Laddove accada ciò, il legittimario leso o totalmente pretermesso dalle disposizioni testamentarie del defunto, può esercitare l’azione di riduzione allo scopo di reintegrare la quota di legittima a egli spettante.
Una problematica assai interessante si pone nel caso in cui il legittimario totalmente pretermesso, in quanto debitore nei confronti di un qualche soggetto, rimanga inerte e non manifesti alcuna volontà in ordine alle disposizioni testamentarie lesive dei suoi diritti, così impedendo, di fatto, al suo creditore di soddisfarsi su quanto egli avrebbe diritto a ricevere.
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PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE: IL RUOLO DELLA FONDAZIONE DI FAMIGLIA
Di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Il momento storico che stiamo vivendo ci insegna che i mutamenti in campo economico e sociale sono rapidi e improvvisi. In tale contesto, allora, diventa fondamentale operare per tempo una corretta pianificazione patrimoniale. A tal fine, risulta molto utile la fondazione di famiglia.
La fondazione di famiglia può essere validamente impiegata come strumento di protezione del patrimonio a tutela degli interessi dei membri della famiglia. Il predetto ente, che generalmente mira alla conservazione della ricchezza della famiglia, deve perseguire uno scopo di utilità sociale e non esclusivamente individualistico quale l’attribuzione di un patrimonio e l’assegnazione dei frutti di questo agli eredi.
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IMPRESE: STEWARD OWNERSHIP, UN ASSETTO PROPRIETARIO ALTERNATIVO
Di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Sempre più spesso, le imprese familiari chiamate ad affrontare il generation gap adottano strutture alternative di proprietà e governance. Tra queste vi è la steward ownership, che consente di custodire e tramandare la mission dell’impresa attraverso le generazioni.
La steward ownership è una sofisticata struttura societaria che assicura il controllo in capo a persone intrinsecamente motivate e responsabili di guidare le imprese verso il proprio scopo aziendale. In conseguenza di ciò, risultano ampiamente tutelati gli interessi sia degli shareholder che di tutti gli stakeholder coinvolti. Quindi, la realizzazione del profitto non rappresenta soltanto il fine dell’azienda, ma prima di tutto il mezzo per realizzare la mission dell’impresa.
Il modello “fondazione-holding” contempla una fondazione-holding (FH) che detiene il 100% delle partecipazioni nella società di capitali Alfa. Il conferimento alla FH dell’intero pacchetto azionario, comprensivo dei diritti di voto e dei diritti economici connessi alle azioni, comporta la gestione amministrativa della società Alfa da parte della FH. Parimenti, a quest’ultima spetterà l’utilizzo delle rendite e degli utili di detta società, i quali potranno essere destinati per la realizzazione degli scopi statutari della FH.
Tale assetto, particolarmente adatto alle imprese familiari di grandi dimensioni, ha il pregio di delineare una struttura societaria in grado di vincolare l’attività d’impresa a una determinata mission, garantendo l’autodeterminazione dell’impresa stessa.
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IMPRESE: STEWARD OWNERSHIP, UN ASSETTO PROPRIETARIO ALTERNATIVO
Di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Sempre più spesso, le imprese familiari chiamate ad affrontare il generation gap adottano strutture alternative di proprietà e governance. Tra queste vi è la steward ownership, che consente di custodire e tramandare la mission dell’impresa attraverso le generazioni.
La steward ownership è una sofisticata struttura societaria che assicura il controllo in capo a persone intrinsecamente motivate e responsabili di guidare le imprese verso il proprio scopo aziendale. In conseguenza di ciò, risultano ampiamente tutelati gli interessi sia degli shareholder che di tutti gli stakeholder coinvolti. Quindi, la realizzazione del profitto non rappresenta soltanto il fine dell’azienda, ma prima di tutto il mezzo per realizzare la mission dell’impresa.
Il modello “fondazione-holding” contempla una fondazione-holding (FH) che detiene il 100% delle partecipazioni nella società di capitali Alfa. Il conferimento alla FH dell’intero pacchetto azionario, comprensivo dei diritti di voto e dei diritti economici connessi alle azioni, comporta la gestione amministrativa della società Alfa da parte della FH. Parimenti, a quest’ultima spetterà l’utilizzo delle rendite e degli utili di detta società, i quali potranno essere destinati per la realizzazione degli scopi statutari della FH.
Tale assetto, particolarmente adatto alle imprese familiari di grandi dimensioni, ha il pregio di delineare una struttura societaria in grado di vincolare l’attività d’impresa a una determinata mission, garantendo l’autodeterminazione dell’impresa stessa.
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO MENZIONA L'AVV. ANGELO GINEX
Il quotidiano la Gazzetta del Mezzogiorno menziona l'Avv. Angelo Ginex in relazione al contenzioso Baldassarre Motors S.r.l.
La società Baldassarre Motors s.r.l., guidata dal Cav. Stefano Baldassarre, è stata per circa 50 anni concessionaria di BMW e MINI per le provincie di Bari, Foggia e Barletta.
A partire dal 1° ottobre 2018, dopo mezzo secolo di proficua e fattiva collaborazione, il rapporto con BMW Italia si è interrotto. La società è entrata in uno stato di crisi d’impresa ed ha subito anche una verifica fiscale della Guardia di Finanza. Tra gli altri rilievi mossi, la Guardia di Finanza contestava l’indebita compensazione di crediti IVA inesistenti, cui faceva seguito il sequestro preventivo del conto corrente aziendale della società.
Così come riportato, l’Avv. Angelo Ginex, che assiste la Baldassarre Motors anche nei giudizi di impugnazione degli avvisi di accertamento dinanzi alla Commissione tributaria, ha ottenuto un primo, importante successo in sede penale, e cioè la revoca di detto decreto di sequestro del conto corrente aziendale, così consentendo alla società di poter continuare a sperare nella procedura concordataria.
PUBBLICATO IL "MANUALE DEL DIFENSORE TRIBUTARIO"
È stato pubblicato dalla casa editrice Primiceri Editore il "Manuale del Difensore Tributario" scritto dall'Avv. Angelo Ginex.
L'opera esamina le principali problematiche che possono presentarsi nella gestione del processo tributario, dalla proposizione del ricorso alla costituzione in giudizio, dai motivi aggiunti fino alla trattazione, dai reclami alla notificazione della sentenza d’appello, ecc., offrendo un valido supporto ai cultori del processo tributario e agli operatori del settore. L’opera analizza ogni istituto, richiamando anche la giurisprudenza di legittimità, sino ad arrivare alle più recenti disposizioni in tema di processo tributario telematico introdotte dal D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, ed è corredata da tutti i formulari necessari per affrontare le varie dinamiche processuali, nonché da esempi pratici su fattispecie riguardanti problematiche specifiche.