L'INCERTA POSIZIONE PROCESSUALE DEI BENEFICIARI DEL TRUST NELLE AZIONI DI REVOCA DEGLI ATTI DISPOSITIVI
Di Angelo Ginex, Avvocato e Ph.D. in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Articolo pubblicato su “Patrimoni, finanza e internazionalizzazione n. 20/2019”
La recente ordinanza n. 8973/2019 della Corte di Cassazione, pur intervenendo in un caso di azione diretta a far dichiarare l’inefficacia degli atti a titolo gratuito compiuti precedentemente alla dichiarazione di fallimento, richiama e applica i medesimi principi di diritto recentemente sanciti in materia di azione revocatoria ordinaria, così offrendo lo spunto per tornare a meditare sulla vexata quaestio della posizione processuale dei beneficiari del trust nei giudizi diretti a ottenere la revoca degli atti dispositivi con cui determinati beni vengono conferiti in trust, ma solo dopo aver verificato lo stato dell’evoluzione interpretativa in materia.
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L'ATTO PUBBLICO LEGITTIMA LA RETTIFICA SINTETICA SOLO OVE NON SIA FORNITA IDONEA PROVA DELLA CAUSA SIMULANDI
Di Angelo Ginex, Avvocato e Ph.D. in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Articolo pubblicato su “Accertamento e contenzioso n. 52/2019”
Da anni la giurisprudenza controverte sul delicato tema dell’opposizione della simulazione dell’atto o di un pagamento e sulla sua capacità di paralizzare la rettifica dell’imponibile con metodo sintetico. In particolare, ai sensi dell’articolo 53, Costituzione, il reddito deve essere tassato in ragione della capacità contributiva di ogni cittadino, espressa dal reale reddito percepito ...
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DOCUMENTI UTILIZZABILI PER RITARDO NON IMPUTABILE AL CONTRIBUENTE
Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
L'omessa esibizione dei documenti richiesti dall'Amministrazione finanziaria in sede amministrativa non causa la loro successiva inutilizzabilità in sede contenziosa da parte del contribuente, qualora costui provi di essersi ritrovato nella impossibilità di presentarli a causa di un ritardo nella consegna imputabile a un terzo. È questo il principio statuito dalla Corte di Cassazione con ordinanza 28 marzo 2019, n. 8645.
La vicenda trae origine dalla notifica di un avviso di accertamento sintetico nei confronti di un soggetto che aveva effettuato dei finanziamenti ad una società, poi oggetto di rinuncia, con successivo aumento del capitale sociale.
Nella motivazione dell'atto impositivo, in particolare, si dava atto del ritardo con cui il contribuente aveva dato esecuzione alla richiesta di esibizione dei documenti attestanti il ruolo di mero fiduciario.
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ROTTAMAZIONE-TER E SALDO E STRALCIO PER CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: CASSE PROFESSIONALI AL BIVIO
Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
Dopo l'entrata in vigore degli articoli 3 D.L. 119/2018 e 1, commi 184 ss. L. 145/2018, riguardanti rispettivamente la definizione agevolata dei carichi affidati all'Agente della riscossione (c.d. Rottamazione-ter) e il saldo e stralcio per i soggetti che versano in grave e comprovata situazione di difficoltà economica, torna in voga una questione ormai nota e dibattuta: l'applicabilità della disciplina prevista dai predetti istituti deflattivi ai contributi dovuti dai professionisti alle proprie casse previdenziali.
Su questo piano, ogni cassa professionale sta agendo in maniera autonoma e difforme. Ad esempio, Cassa forense, dopo l’annuncio di voler presentare ricorso avverso la nuova disciplina, in quanto lesiva della sostenibilità finanziaria dell’Ente e incidente negativamente sul regime pensionistico dei propri iscritti, si è risolta nel consentire ai propri associati di accedere ai benefici fiscali.
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PUBBLICATO IL "MANUALE DEL DIFENSORE TRIBUTARIO"
È stato pubblicato dalla casa editrice Primiceri Editore il "Manuale del Difensore Tributario" scritto dall'Avv. Angelo Ginex.
L'opera esamina le principali problematiche che possono presentarsi nella gestione del processo tributario, dalla proposizione del ricorso alla costituzione in giudizio, dai motivi aggiunti fino alla trattazione, dai reclami alla notificazione della sentenza d’appello, ecc., offrendo un valido supporto ai cultori del processo tributario e agli operatori del settore. L’opera analizza ogni istituto, richiamando anche la giurisprudenza di legittimità, sino ad arrivare alle più recenti disposizioni in tema di processo tributario telematico introdotte dal D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, ed è corredata da tutti i formulari necessari per affrontare le varie dinamiche processuali, nonché da esempi pratici su fattispecie riguardanti problematiche specifiche.
LE ISTRUZIONI DELL'ADE CIRCA LA REGOLARIZZAZIONE DELLE VIOLAZIONI FORMALI
Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
Nell'alveo delle misure deflattive introdotte con la c.d. “pace fiscale” vi è un particolare istituto che contempla la possibilità della definizione agevolata delle violazioni formali, così come stabilito dall'articolo 9 D.L. 119/2018, convertito con modificazioni in L. 136/2018.
L'Agenzia delle Entrate, con provvedimento prot. n. 62274 del 15 marzo 2019, ha chiarito una parte dei dubbi applicativi che affliggevano questa fattispecie deflattiva, caratterizzata da una incerta formulazione normativa.
Come noto, la procedura de qua è finalizzata a regolarizzare, complessivamente per ciascun periodo d’imposta, le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze degli obblighi e adempimenti aventi “natura formale”.
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LA DEFINIZIONE DELLE LITI FISCALI E LE PRONUNCE SUCCESSIVE AL 24 OTTOBRE 2018
Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
La definizione delle liti tributarie pendenti, introdotta con l'articolo 6 D.L. 119/2018 (convertito con modificazioni in L. 136/2018), ha portato ad una serie di problematiche di natura interpretativa, molto spesso dovute all'incerta formulazione del dato normativo.
In questa sede si approfondirà la questione relativa al rapporto fra la trattazione dei ricorsi notificati prima del 24 ottobre 2018 e l'eventuale possibilità di definire in via agevolata la lite all'esito del giudizio.
Un esempio potrà essere un'utile guida per comprendere meglio la problematica in commento. Un contribuente decide, prima del 24 ottobre 2018, di proporre un ricorso avverso un atto impositivo ...
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LITI PENDENTI CON GLI ENTI LOCALI DEFINIBILI CON OPPORTUNI ADATTAMENTI
Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
Come ormai noto, l'articolo 6 D.L. 119/2018, convertito con L. 136/2018, ha disciplinato la definizione agevolata delle liti fiscali pendenti, nell'intento di deflazione il carico giudiziario e perseguire l'obiettivo della “pace fiscale”.
In particolare, l’articolo 6, comma 16, del decreto citato estende l'istituto anche agli enti locali, statuendo che: «Ciascun ente territoriale può stabilire, entro il 31 marzo 2019 (cadendo di domenica, il termine è stato prorogato al 1° aprile 2019, n.d.r.) con le forme previste per l’adozione dei propri atti, l’applicazione delle disposizioni di cui al presente articolo alle controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte il medesimo ente».
Ciò posto, l'estensione dell’istituto deflattivo agli enti locali non è agevole, in quanto la sua applicazione posteriore potrebbe entrare in conflitto con alcuni termini processuali, non suscettibili di deroga per via regolamentare.
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LA SORTE DELLE MISURE CAUTELARI E DEGLI ATTI ESECUTIVI POST PACE FISCALE
Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
Una tematica di notevole spessore pratico riguarda la sorte delle misure cautelari e degli atti dell'esecuzione forzata in rapporto al regolare perfezionamento delle procedure di definizione agevolata degli avvisi di accertamento e delle liti fiscali pendenti di cui agli articoli 2 e 6 D.L. 119/2018.
Nello specifico, appare d'uopo valutare sia il preciso momento di perfezionamento della fattispecie deflattiva, sia gli effetti che da essa riverberano.
Per quanto concerne il primo punto, occorre distinguere quanto segue ...
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